Racconti Virali

IL VIRUS CON LA CORONA

In un paese non lontano da qui c’è in giro un Virus con la Corona. Tutti ne parlano. Gli adulti hanno paura. Dicono: Non uscite, non radunatevi, non abbracciatevi come prima!” E chiudono le scuole. I bambini sono perplessi. Non capiscono. Sarà grave? Quel virus è un mostro? E’ uno di quei mostri che è riuscito a evadere dai nostri videogiochi, si domandano preoccupati. Sono tentati di aver paura anche loro. Qualcuno quel mostro con la Corona se lo sogna di notte. Altri pure di giorno.

I giorni passano, l’invasione di notizie no. Parole, parole, parole. Una valanga. Uno tsumami. Un terremoto. Professori, esperti, giornalisti. Mamme e papà. Non fanno altro che parlarne.  Ma pian piano i bambini cominciano a capire. Vedono che il sole lancia anche oggi una dolce luce primaverile, che l’azzurro del cielo invita a giocare precocemente all’aperto, che i prati si rallegrano con margherite e viole e nontiscordardime. Capiscono che passerà così come è venuto, questo Virus con la Corona che ora la fa da gran Re, nei discorsi e alla Tv, e si pavoneggia così tanto che loro, i bambini, cominciano a non sopportarlo più e lo sfidano, come nei loro video-giochi. Capiscono che ora tocca a loro aiutare i grandi. Mamma, andiamo fuori? Papà, vieni a giocare? Dai, mi raccontate una storia? Così i bambini provano a distrarre i grandi dalle loro ossessioni, li aiutano a vincere le loro paure. E gli spiegano: Se stiamo allegri, saremo più forti! Fate come noi: siamo separati dai nostri amici solo per un po’, ma ci sentiamo molto uniti tra noi: li pensiamo ogni giorno, non vediamo l’ora di ritrovarci a scuola, di riprendere insieme le nostre avventure in classe, di correre in cortile per l’intervallo! Questo ci dà gioia e coraggio!  E voi? Ci pensate ai vostri amici, a rivedervi? A riabbracciarvi? Quando il sindaco del paese e il preside della scuola imparano che i bambini la pensano così, cominciano a capire che si può essere seri e responsabili senza diventare esagerati.                      La notizia diventa virale: i bambini hanno detto …, i bambini pensano … così e così.  Ora il Virus con la Corona fa meno paura e, appena i contagi diminuiscono, i grandi decidono di riaprire i parchi e le scuole, i giardini e le piazze. Ai bambini viene data la Corona del Coraggio e la Corona della Saggezza mentre gli adulti non vedono l’ora che arrivi il fine settimana per un aperitivo o una cena insieme con gli amici.